Gianfranco – Dulciar

Tutto comincia a Noci nei primi anni ‘70, quando “Uccio” insieme a suo fratello Biagino si mette a rivendere cioccolato.


Chi ci segue sa bene che su questa Pagina ci piace raccontare “Storie”. Storie di chi parte, di chi ritorna, ma soprattutto di chi resta. Di chi è rimasto per creare valore e posti di lavoro nella nostra terra.

Poi quando, oltre a raccontare storie, possiamo dare anche un nostro contributo concreto (come per il progetto delle Uova di Pasqua) siamo contenti assai.

Abbiamo chiesto a Gianfranco Laera di dirci il fatto della Dulciar 🍫

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Caro Inchiostro di Puglia,

La storia di Dulciar è soprattutto una storia di Famiglia che parte da molto lontano…

Tutto comincia a Noci (in provincia di Bari) nei primi anni ‘70, quando Anastasio – che tutti in paese chiamano “Uccio” – insieme a suo fratello Biagino si mette a rivendere cioccolato.

Ebbene sì, sono passati più di 50 anni da quando i due fratelli si giravano le fiere e i mercati della nostra Puglia con la loro bancarella di dolciumi.

Rivendevano il cioccolato di altri, dopo aver accuratamente selezionato i fornitori, ma il sogno nel cassetto era sempre quello di avere un giorno un cioccolato tutto loro. Fatto in Puglia. Fatto a Noci.

Ed così che all’alba del 1977 in via Zara, in un piccolo locale di appena 20mq, nasce la primissima Fabbrica di Cioccolato “Dulciar”.

Sembra una favola (tutta pugliese) la nostra. Fatta di passione, di sogni che si avverano e di cioccolata. Ma la vita non è una favola, e quando nel 1998 Uccio è venuto a mancare a causa di un brutto male, l’amaro del dolore si è fatto strada nelle nostre vite.

Da allora, tutti in Famiglia – io, i miei 2 fratelli Mirco e Marcello, mia sorella Mariavittoria e mia mamma Vita – ci siamo rimboccati le maniche per portare avanti l’azienda, il sogno di papà. Chi lo sa, forse anche per sentirlo più vicino.

E non si contano le volte che in questi lunghi anni avrei voluto chiedergli un consiglio. Chiedergli, se stavamo facendo le cose bene. Come non si contano le volte che mi fermo a pensare: chissà se lui oggi sarebbe orgoglioso di noi?

Caro “Inchiostro di Puglia” purtroppo una risposta non ce l’ho. Posso solo dirti che noi abbiamo lavorato tanto, fatto tutto il possibile, mettendoci anima e cuore nel nostro cioccolato.

La “Dulciar” oggi è una realtà che da lavoro a oltre 35 persone in un nuovissimo stabilimento con tecnologie 4.0. Possiede tre negozi di proprietà (tra Noci e Martina Franca). Ed esporta, dalla Puglia, cioccolato in tutta Mondo.

La nostra è un’attività che continua a crescere e che quest’anno è felicissima di aver potuto realizzare l’Uovo di Pasqua di Inchiostro di Puglia.

Perché si sa, la Puglia è uno stato d’animo.

Gianfranco