Cristina – Marshmallow Games

Cristina, da Gioia del Colle (BA), quando è rimasta incinta ha deciso di lasciare il "posto fisso" per inseguire i propri sogni…


Come sapete su questa Pagina ci piace raccontarvi storie incredibili. Esperienze di successo Made in Puglia.


E questa è la storia di una donna, di una mamma, che durante la sua prima gravidanza decide di lasciare il lavoro da dipendente e di creare da zero una realtà che oggi è tra i leader mondiali nel suo settore.


Abbiamo chiesto a Cristina Angelillo di Marshmallow Games di raccontarci com’è andata.



Caro Inchiostro di Puglia,
mettiti comodo che ti devo dire un po’ di fatti…


Sono Cristina, una ragazza di Gioia del Colle (BA), che quando è rimasta incinta ha deciso di lasciare il ‘posto fisso’ per inseguire i propri sogni…


Mo immagina tu la reazione dei miei genitori quando gliel’ho detto!


Facevo l’ingegnere in un’azienda di telecomunicazioni ma poi, con l’arrivo della mia prima bimba (Gaia), ho messo tutto in discussione per dedicarmi alle mie più grandi passioni: i bambini e l’insegnamento.


Il sogno era creare un’azienda tutta mia. E per di più nella mia terra, a Bari. Una pazzia, dirai tu.


E se ti dicessi che quella pazzia si è trasformata in una realtà aziendale in cui oggi ci lavorano 22 persone?


Ma andiamo con ordine.
All’inizio eravamo 4 soci (io, il mio compagno e altri due amici) perché si sa, gli amici te li scegli e io li ho scelti pazzi come me. 8 anni fa abbiamo fondato “Marshmallow Games”, una società che crea e distribuisce app educative per bambini in tutto il mondo.


Pensa un po’, potevamo farlo da San Francisco, da Roma o Milano… ma non volevamo andare via come sono costretti a fare in tanti.


Abbiamo deciso di provarci a creare qualcosa di bello qui al Sud e devo dire che ci stiamo riuscendo.


Abbiamo un ufficio bellissimo a Bari (zona Torre Quetta, ingann’ a mare) e ci impegniamo per creare contenuti di qualità per l’apprendimento dei bambini in chiave innovativa.


Le nostre app sono tradotte in 5 lingue e usate in tutti i continenti e ad oggi abbiamo raggiunto 2 Milioni di download in tutto il mondo. Raggiungendo i primi posti nelle classifiche delle app per bambini in 150 nazioni.


La nostra ultima app per bambini di età prescolare (3-6 anni), Smart Tales Italia, è stata scelta da Unicef per promuovere i diritti dell’infanzia.


Con le fiabe animate tocchiamo tematiche sensibili come l’inclusione, la tolleranza, l’equitá di genere, il rispetto per l’ambiente. E in più avviciniamo i bambini con i giochi alle STEM, le materie scientifiche.


Perché la tecnologia, se usata bene e con criterio, può fare cose importanti! E’ una grande risorsa anche per i più piccoli.


Ma la cosa più da ridere sai qual è?
In Marshmallow Games ormai non lavorano più solo pugliesi… ma qui arrivano pure “quelli di fuori” che ormai stanno diventando più pugliesi di noi: se gli togli i ricci e i panzerotti, li perdi dalle mani!


I nostri standard nella ricerca del personale e delle loro competenze specifiche sono molto alti. Tanto che attiriamo risorse da tutto il mondo, professionisti che per lavorare ad alto livello scelgono di trasferirsi a Bari.


E mo te lo dico il nostro più grande successo lo raggiungiamo quando riportiamo a Bari un cervello in fuga. Ingegneri, grafici, animatori, poject manager pugliesi che da anni lavoravano al nord o all’estero.


Ah, E abbiamo appena raccolto un round di investimento di 2 Milioni di euro che ci permetterà di crescere ancora.


Tante soddisfazioni quindi. Ma anche tanto sudore e malesangue.
E se tornassi indietro a quel giorno in cui gli ormoni della gravidanza mi hanno fatto impazzire, rifarei tutto, dalla prima all’ultima cosa, anche tutti gli errori che fanno parte del percorso.


Non che sia stato facile, eh! È stato difficilissimo e ancora lo è, che ti credi!
Ogni giorno ci sono sfide nuove da superare sempre più grandi e complesse, ma anche questo è il bello.


Da pochi mesi, visto che erano poche le cose che ‘tenevo’ da fare, sono anche diventata presidente di InnovUp, un’associazione italiana di rappresentanza delle startup e dell’ecosistema dell’innovazione. Con questo ruolo riesco a toccare corde diverse e mi offre un megafono a livello nazionale, per parlare di imprenditoria femminile e del divario nord-sud.


Nel mio piccolo provo a migliorare le cose e a fare qualcosa per la nostra terra e per le donne della nostra terra.


Oh wagnù, non abbiate paura, volere è potere.
Meh, mo ti lascio che sto tornando a casa dopo diversi giorni di trasferta sbattuta per l’Europa e le mie bambine Gaia e Giulia (di 8 e 5 anni) mi aspettano.


A presto eh, che ci sono un sacco di fatti ancora che ti devo raccontare.
Ciao!
Cristina


IL POST FACEBOOK (20.06.2022)