Antonio – The Digital Box

La “scatola”, partita dal nulla, è cresciuta. Eravamo in 7, oggi siamo più di 100. Il progetto oggi è presente in 7 Paesi nel Mondo.


Nella classifica delle 100 migliori Startup Italiane del 2022 (redatta da StartupItalia) solo 3 le realtà pugliesi.

3 su 100.

E mentre di Celery (Polignano a Mare) e di Marshmallows Games (Bari) vi avevamo già parlato.


Non vi avevamo ancora raccontato niente di “The Digital Box”. Così abbiamo chiesto ad Antonio Perfido (uno dei suoi Founder) di raccontarci questa storia di algoritmi tra gli ulivi.


Caro Inchiostro di Puglia,
me ne hai dato l’opportunità e, per questo, sono ben felice di raccontarti una storia.

Inizia dalla terra che in tanti amiamo: la Puglia.
Una geografia un po’ insolita per il contesto di cui ti parlerò.

Il mio nome è Antonio. Dopo più di trent’anni (sono tanti eh ;-), trascorsi ininterrottamente, a lavorare in ambito digital mi sono innamorato delle tecnologie. Di quelle che promettono di semplificare, e migliorare, il lavoro di chi si occupa di marketing e comunicazione.

Così ho voluto mettermi alla prova.

Restando all’ombra degli ulivi (condizione indissolubile per me) sono ripartito da zero e quasi dieci anni fa ho co-fondando una startup. È nata, tra Gravina e Gioia del Colle, The Digital Box: si, la nostra “scatola digitale”.

Con tanto lavoro ma una visione chiara abbiamo messo all’interno della scatola “ADA”: una piattaforma integrata per il marketing e la comunicazione.

ADA, un omaggio a Ada Lovelaice, la prima programmatrice al mondo.

Quando ti scrivono che avviare una nuova impresa è un lavoro complesso devi crederci. Sudore e fatica non si contano. Puoi venirne a capo solo con tanta passione e una forte ambizione.

Così è stato per noi!

La “scatola”, partita dal nulla, è cresciuta.
Eravamo in 7, oggi siamo più di 100.

Il progetto nato a Sud, oggi è presente in 7 paesi del mondo.
L’età media, delle menti che ci lavorano è di 26 anni, tutti con radici nel territorio.

Nel 2017, la svolta, quando abbiamo deciso di condividere il nostro percorso con un gruppo di ingegneri toscani (QuestIt Srl). Senza dubbio i più pronti, in Italia, nell’insegnare alle macchine a “parlare” come esseri umani.

Sai, l’intelligenza artificiale conversazionale è uno dei settori più in crescita del mercato digitale.

I chatbot si sono evoluti in assistenti virtuali. Avatar in 3D, sempre più simili a persone, hanno preso il posto delle impersonali finestre di testo, per offrire supporto e assistenza ininterrottamente, 24 ore su 24, in modo empatico.

Così, un’acquisizione ci ha proiettato in un mondo nuovo fatto di algoritmi, apprendimento automatico e linguaggio naturale. E a questi elementi abbiamo aggiunto i fondamentali del marketing: contenuti (rigorosamente mobile), automazione, social e marketing diretto.

Un mix unico che sostanzia la nostra missione: portare innovazione alle micro, piccole e medie imprese per migliorare i risultati delle proprie campagne di comunicazione.

In apertura, ti parlavo di geografia insolita. Pur essendo pugliesi, il nostro mercato (il marketing digitale) è per definizione internazionale. Per crescere, abbiamo dovuto imparare ad esserlo anche noi.

Siamo partiti da Barcellona per sviluppare una presenza attiva, prima in Europa e poi nei paesi dell’America Latina.

Nel 2019 siamo stati definiti l’unico software europeo nel settore del mobile marketing. Tra le prime 20 soluzioni al mondo per il mobile marketing. Questo detto da Gartner (la più importante società di consulenza nel mondo IT)

L’anno appena iniziato segna una nuova grande sfida: eh, si non si finisce mai di stare tranquilli!

Presto, uniremo le nostre forze con un’altra società del gruppo. Accanto alle tecnologie più moderne desideriamo offrire servizi professionali per le imprese, rendendo la digitalizzazione un processo più semplice ma virtuoso. Non te lo aspetterai, ma in tutto questo parlare di algoritmi, gran parte di questo testo è stato scritto con l’inchiostro di una penna stilografica 😊


Tu che sei un appassionato delle cose belle che stanno succedendo nella nostra Puglia: da inchiostro a “Inchiostro”, grazie e un grande in bocca al lupo per la tua missione.

Un saluto a tutti!
Antonio

IL POST FACEBOOK (09.01.2023)